Designers
Ricard Ferrer

Formatosi come Product designer presso le Scuole Elisava e Llotja di Barcellona, ha conseguito il BA top in design presso l’Università di Southampton.

“Mi interessano i prodotti semplici, di uso funzionale senza altre pretese, quelli eleganti, quelli che fanno ciò che promettono di fare.”

Selezionato ai premi Delta Adi-fad e primo premio 2001 e 2003 nel concorso di design Expohogar.

Ozone (1999)
Lavabo di minime dimensioni per spazi ridotti che può contenere un doppio portasalviette opzionale.

System (2001)
Mobili bagno complementari studiati per creare insiemi a partire da specchi, armadi e mensole, che possono essere liberamente distribuiti nelle cornici base di alluminio.

Drop (2006)
Nasce a partire dall’immagine della goccia d’acqua che si adatta e scorre sulle superfici, partendo dalle forme archetipiche di ogni oggetto, in modo che esse siano facilmente riconoscibili per chi ne fa uso, ma più arrotondate, come se fossero erose dall’acqua.

Saku (2007)
Forme vegetali che crescono e si evolvono, da cui il nome “saku”, che in giapponese significa “fiorire.

Bi (2007)
Forme semplici, che uniscono l’eleganza dell’acciaio alla funzionalità della plastica e vogliono dare una resa eccellente al di là di mode e tendenze.

Organics (2009)
Pezzi senza sporgenze, modellati esclusivamente per essere usati. Il loro design trae ispirazione dall’erosione dell’acqua e dal modo in cui essa sfuma i contorni e li modella ammorbidendo le sagome.

Hiro (2009)
Pensata per venire incontro a diverse esigenze di organizzazione e riordino, con soluzioni per gli spazi che si trovano tra i sanitari e i mobili.

The Grid (2016)
Rette parallele che fanno da cornice a oggetti dedicati a un bagno concepito dal punto di vista architettonico.

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